Fake vuol dire finto, ed è un termine che ha sicuramente un’accezione negativa. Ma se unito alla parola trailer acquista un significato valoriale tutto nuovo che merita di per sé credito, perché nasce da un’urgenza creativa. Che sia un recut (rimontando lo stesso trailer o aggiungendo clip estranee, cambiando il voice over, la musica e i super), o una parodia (che cita reinterpretando un’opera o un intero genere), o un format comico (con la chiara finalità di suscitare il riso), o un esercizio di stile (per dimostrare una maturità e una proprietà di linguaggio acquisita), o un promo verosimile (nel tentativo di trarre in inganno lo spettatore), beh,