L’olandese volante
Il fascino suscitato dalla leggenda dell’Olandese Volante, mitico veliero fantasma naufragato nei pressi del Capo di Buona Speranza, che ancora oggi ai naviganti può capitare di scorgere tra i flutti marini del globo terraqueo, ha ispirato le forme evocative dell’allestimento.
Il progetto prevede la realizzazione di un portale in legno che inserendosi tra i volumi irregolari a disposizione degli edifici del paese annuncerà trionfalmente l’ingresso al festival. A seguire un corridoio di strutture minimali accompagnerà i visitatori per i vicoli e i cortili alla scoperta delle proiezioni. Fino a condurli alle sponde del lago.
Francesco Gorni e Serena Montesissa sono entrambi architetti.
Francesco dopo la laurea e una breve esperienza a Rotterdam presso l’Atelier Van Lieshout approda a Milano iniziando una collaborazione presso l’Atelier Forte dove sperimenta e impara le tecniche di lavorazione del legno e del ferro attraverso un processo creativo che parte dalla concezione dei progetti e giunge alla realizzazione fisica di questi. Attualmente svolge attività di libero professionista portando avanti la propria ricerca nel campo del design artigianale.
Serena studia architettura a Venezia e a Milano, dove attualmente collabora con uno studio di ingegneria e architettura. Si adopera per il festival fin dalla prima edizione, contribuendo sia alla concezione nel corso dell’anno, sia all’effettiva organizzazione e gestione di eventi, persone e spazi durante le settimane di realizzazione.