Mariano Llinás è conosciuto per essere un vero cinefilo e un insolito cineasta indipendente. Le sue sono autentiche produzioni dal basso, che raccontano storie appassionate e appassionanti. È il caso de La Flor, terzo film dell’argentino: un omaggio alla storia del cinema, che attraverso sei episodi ispirati alle diverse forme della settima arte compone un fiore in quattordici ore. Ogni episodio è contraddistinto da un genere diverso. Il primo ricorda i film di serie B, quelli che una volta gli americani giravano ad occhi
chiusi e che ora sembrano non saper più fare. Il secondo è una sorta di musical con un tocco di mistero. Il terzo è un film di spionaggio. Il quarto è difficile da descrivere. Il quinto trae ispirazione da un vecchio film francese. L’ultimo, ambientato nell’Ottocento, racconta la storia di alcune donne, tenute prigioniere dagli indiani, che tornano dal deserto dopo molti anni. In programma speciale a Lago, il film sarà proiettato in tre parti, per chi vorrà viaggiare.
Director Mariano Llinás
DP & Camera Agustín Mendilaharzu Montaje/ Edition Alejo Moguillansky y Agustín Rolandelli
Sound Rodrigo Sánchez Mariño
Music Gabriel Chwojnik
Art Laura Caligiuri – Flora Caligiuri
Costumes Carolina Sosa Loyola – Flora Caligiuri
Assistant Director Agustín Gagliardi
Producer Laura Citarella