Lago Dance inizia il suo viaggio nel 2015, da un’intuizione e da un sogno ad occhi aperti: portare la danza a Lago. L’idea era quella di far prendere vita alla danza non solo attraverso i corpi dei performer, ma anche attraverso il linguaggio del cinema, dando così una nuova dimensione alla relazione tra movimento e immagine. Nel corso degli anni, questo progetto ha subito delle trasformazioni, come ogni sogno che evolve nel tempo. La nostra visione è cresciuta, e con essa i nostri obiettivi.
Dal 2023, Lago Dance ha intrapreso una nuova audace direzione, diventando ufficialmente un Osservatorio sulla Danza che presenta due sezioni principali: una, Moving bodies, incentrata sulla danza in video e l’altra sulla performance live.
Lago Dance inizia il suo viaggio nel 2015, da un’intuizione e da un sogno ad occhi aperti: portare la danza a Lago. L’idea era quella di far prendere vita alla danza non solo attraverso i corpi dei performer, ma anche attraverso il linguaggio del cinema, dando così una nuova dimensione alla relazione tra movimento e immagine. Nel corso degli anni, questo progetto ha subito delle trasformazioni, come ogni sogno che evolve nel tempo. La nostra visione è cresciuta, e con essa i nostri obiettivi.
Dal 2023, Lago Dance ha intrapreso una nuova audace direzione, diventando ufficialmente un Osservatorio sulla Danza che presenta due sezioni principali: una, Moving bodies, incentrata sulla danza in video e l’altra sulla performance live.
Entrambi sono progetti curatoriali e per necessità e vocazione, site-specific. Questa condizione è un punto di partenza fondamentale per concepire ogni nostro nuovo proposito facendo diventare i luoghi che abitiamo palcoscenici e le opere che presentiamo in costante dialogo con essi. Da lì abbiamo iniziato e proseguiamo il nostro viaggio per creare, sperimentare e innovare.
Come suggerisce il termine stesso, l’osservatorio vuole essere uno sguardo privilegiato sulla danza. Su come essa si intrecci con altre discipline artistiche esplorando inoltre la sua funzione sociale, educativa e l’impatto su altre forme di espressione. Lago Dance si propone inoltre di essere un luogo di scambio, di incontro e di ricerca diventando la nostra piccola Bauhaus della danza.
Guardando al futuro, immaginiamo che Lago Dance continui a mantenere al suo interno la forza della coproduzione, l’idea di un laboratorio attivo e l’unione profonda di tutte le discipline artistiche, facendo convergere ogni forma in un’interazione armoniosa. In questo modo, Lago Dance aspira a diventare una piccola Bauhaus della danza, un luogo di sperimentazione e innovazione dove le diverse arti si intrecciano, si alimentano reciprocamente e fanno nuovi orizzonti creativi.
Francesca Poglie è una danzatrice, coreografa e curatrice con esperienza internazionale nel panorama della danza contemporanea. Dal 2013 al 2018 ha fatto parte della compagnia Emanuele Soavi InCompany, sotto la direzione artistica di Emanuele Soavi, interpretando opere come Ariadne Amore, Relics, Dedalus e Aurea, con coreografie dello stesso Soavi e di Susanne Linke. Durante questo periodo, ha collaborato con prestigiose istituzioni come il Theater im Pfalzbau Ludwigshafen, il Koln Altefeuerwache, l’Aachen Festival, il Staatstheater Duisburg, l’Opera di Colonia e il Gran Teatro La Fenice. In precedenza, tra il 2010 e il 2011, ha danzato per lo Staatstheater Darmstadt sotto la direzione di Mei Hong Ling, interpretando coreografie di Mei Hong Ling e di Johann Kresnik, ricoprendo il ruolo principale in Ulrike Meinhof. Dal 2003 al 2006 ha lavorato con Spellbound Contemporary Ballet, sotto la direzione artistica di Mauro Astolfi.
Nel corso della sua carriera ha partecipato a produzioni di rilievo come AIDA per il Bregenzer Festspiele nel 2010, con la regia di Graham Vick e coreografie di Ron Howell, e Peter and the Wolf nel 2009, con coreografia di Didy Veldman e assistenza di Monica Mengarelli, in collaborazione con teatri prestigiosi come Hackney Empire Theatre, Leatherhead Theatre, Marlow Theatre, Edinburgh Festival Theatre, Cliff Pavilion Southend e Wales Millennium Centre.
Francesca Poglie ha conseguito una laurea in Lingue e Letterature Orientali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (1999-2003). Dal 2019 è assistente al movimento e alla coreografia per Arcis_Collective, diretto da Roberta Pisu e collabora nel team artistico di Giovanni Napoli. Parallelamente, dal 2016 è direttore artistico e curatore della sezione danza per Lago Film Fest, un festival internazionale di cortometraggi.