Disorientare: verbo
di·ṣo·rien·tà·re/
a: rendere incerto sulla via da seguire, far perdere l’orientamento.
B: indurre in uno stato di palese incertezza sul modo di comportarsi, giudicare o reagire.
Piombare sulla Terra in un qualche punto del tempo e dello spazio è, per buona parte della vita di tutti, un’esperienza disorientante, un viaggio pieno di sbandamenti alla ricerca della giusta direzione. Sogni e fantasie fanno da luci guida all’azione, ma si attenuano in faccia alla realtà. I protagonisti dei film di questa selezione si confrontano col prossimo, con forze esterne e con sistemi di norme storico culturali. Come ci si orienta se i muri che ci racchiudono non stanno fermi?
Nada Riyadh, Ayman Amin / Egitto / 2016 / 65’ / Doc
Una relazione a distanza sullo sfondo dell’Egitto post-rivoluzionario. La difficoltà nell’orientarsi tra identità personale, aspettative e sogni, non solo come coppia ma anche nel contesto di una società instabile e piena di pressioni. Un esordio al lungometraggio sorprendente e ricco di sfumature.
Kawthar Younis / Egitto / 2015 / 80’ / Doc
Mokhtar, docente di regia, riceve un dono inaspettato da parte di sua figlia, regista appena ventenne, per il suo 75° compleanno: due biglietti aerei per Roma con cui andare a cercare Patrizia, l’amore perduto di lui, la donna a cui trent’anni fa aveva promesso di tornare.
Kinda Hassan / Egitto, Grecia, Libano / 2017 / 20’ / Sperimentale
Ci ricopre una pelle impermeabile, e i nostri occhi guardano fuori. È facile scordarsi di cosa siamo fatti. Poi qualcosa o qualcuno viene a mancare, e ci ricorda che siamo il nostro corpo ma che, al tempo stesso, il nostro corpo non è soltanto nostro.
Amrosh Badr / Egitto / 2016 / 30’ / Fiction
Cinque diversi personaggi vengono seguiti nella quotidianità del loro comune quartiere ad Alessandria. Un ritratto della disperazione dell’Egitto odierno di raro realismo.
Musica Andreas Reihse, testo e voce Mohamed Gawad, voce Dice Miller / 2017 / 8’ 57” / Traccia audio
Il labirinto del tempo e dello spazio, il cinema e le sue immagini e come navigarle. Manifesto teorico, audio saggio e seduta spiritico-cinematografica, nelle parole del filmmaker/scrittore di base in Cairo Mohamed A. Gawad.