Conoscete Fabio Masi, forse senza saperlo. Nella concitazione taglia-e-cuci di Blob, di cui è autore e regista di lungo corso, Masi era anzitutto quello delle rare parentesi dilatate, quella telecamerina che seguiva in tempo reale vip e personalità assortite fin dentro all’ascensore, strappando improvvisazioni a Fiorello e irritando Battiato. Ne uscì, tra gli altri, la compilation di pedinamenti Hybris, realizzata alla mostra del Cinema di
Venezia e proiettata a Lago nel 2014; ma Masi ha prestato la sua vocazione di cronista non convenzionale anche a un numero di progetti autonomi, a volte sorprendenti fin sulla carta: difficile credere che un’icona granitica, francamente poco postmoderna come Vasco potesse prestarsi al trattamento, eppure Masi (che è un fan) ruba un cartonato del cantante e se lo immagina mentre sogna: Il Decalogo di Vasco è fatto
di quei sogni improbabili ed è al tempo stesso un documentario sentito, umano,con poche tracce di cartone. Lo proietteremo in tandem con un altro documentario, WarKinprogress, un inedito sul conflitto siriano fatto di bombe a grappolo, missili Cruise, bombe al fosforo bianco, gas sarin e bombe al cloro. Un cartonato di Vasco, la guerra in Siria: il blobbing si dà in natura.
IL DECALOGO DI VASCO
Fabio Masi / 2016 / 60’ / Documentario
WARKINPROGRESS
Fabio Masi / 2017 /25’ / Documentario