Agathe Bonitzer (1989) ha debuttato al cinema da adolescente in I sentimenti (Noémie Lvovsky, 2003). A 18 anni, Christophe Honoré l’ha scelta per La Belle Personne (2008). L’anno successivo ha recitato con Chiara Mastroianni in Un chat un chat (Sophie Fillières). Nel 2012 è stata protagonista di Une bouteille à la mer (Thierry Binisti) e di À moi seule (Frédéric Videau). Dal 2013 è stata diretta da registi come Agnès Jaoui, Guillaume Nicloux, Pascal Bonitzer, Ado Arrieta e Jean Breschand. Nel 2019 ha interpretato l’eroina della serie Netflix Osmosis (creata da Audrey Fouché e diretta da Thomas Vincent) e una danzatrice in Les Enfants d’Isadora di Damien Manivel (Pardo per la migliore regia a Locarno 2019). Nel 2021 ha ritrovato Videau per Selon la police e ha recitato nel primo lungometraggio di Sébastian Bailly.
Catarina Vasconcelos è nata a Lisbona nel 1986. Ha conseguito una laurea presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università di Lisbona e ha completato un corso post-laurea in Antropologia visiva presso l’ISCTE-IUL. Ha conseguito un Master presso il Royal College of Art di Londra, dove il suo progetto finale è stato il cortometraggio Metaphor, or Sadness Inside Out (2014). Il film è stato presentato in anteprima al festival Cinéma du Réel, dove ha ricevuto il premio per il miglior cortometraggio. È stato inoltre proiettato in numerosi festival, tra cui RIDM – Montreal International Documentary Festival (premio per il miglior mediometraggio internazionale), DokLeipzig, Moscow International Film Festival e Doclisboa. Il suo primo documentario, The Metamorphosis of Birds, è stato presentato in anteprima nella nuova sezione Encounters della 70a Berlinale, nel febbraio 2020, dove ha ricevuto il premio FIPRESCI della Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici. Da allora, il film è stato presentato in vari festival, come New Directors/New Films o il San Sebastian-Donostia International Film Festival, dove è stato premiato come miglior film nella sezione Zabaltegi-Tabakalera. Il film ha vinto anche il premio per il miglior film al Vilnius Kino Festival, in Lituania, il premio speciale della giuria al Taipei Film Festival, il premio per il miglior film al Dokufest e altri ancora. Attualmente Catarina Vasconcelos sta preparando il suo primo lungometraggio di finzione, “Pintura Inacabada” (Pittura Incompiuta).
I cortometraggi di Williams “Pude ver un puma” (2011) e “Que je tombe tout le temps?” (2013) sono stati presentati in anteprima alla Cinéfondation e alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, seguiti da “Tôi quên rồi!” (2014), presentato in anteprima al FID di Marsiglia. Il suo primo lungometraggio, “El auge del humano” (2016), ha vinto il Pardo d’oro per il miglior film di Filmmakers of the Present al 69° Festival di Locarno ed è stato successivamente presentato al Toronto International Film Festival – Wavelengths, al New York Film Festival – Projections, alla Tate Modern e in altri festival. Nel 2016 ha diretto “Allons-y”! (45′) per il Festival de l’image en mouvement Hors Pistes al Centre Pompidou. Il suo ultimo cortometraggio “Parsi” (2018) è stato prodotto dal Centre d’Art Contemporain Genève per la Biennale de l’image en Mouvement 2018 e presentato in anteprima alla Berlinale – Forum Expanded, è stato proiettato alla Tate Modern, al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, al Lincoln Center e in altri festival e musei. Nel 2019 ha ricevuto il Lincoln Center Award for Emerging Artists. Il Film Study Center dell’Università di Harvard gli ha assegnato una Robert E. Fulton III Fellowship in Nonfiction Filmmaking per il 2020-21.