Italia, anni Dieci. Music & Visual è un talk sullo stato dell’arte del videoclip nazionale che coinvolge tre importanti registi della attuale scena: Jacopo Farina, Simone Rovellini e Uolli hanno saputo garantire un’esposizione mediatica di primo livello ad artisti del calibro di Baustelle, Brunori Sas, Cosmo, Lo Stato Sociale, Meg, Populous, Riva, Myss Keta; con un valore aggiunto che va ben oltre la semplice ideazione e produzione di un video di qualche minuto. Forse è eccessivo parlare di Rinascimento, ma assistiamo a un rinnovato interesse da parte del pubblico verso i videoclip, grazie anche a etichette discografiche che li supportano con coraggio. I social accelerano il fenomeno: tra personal branding degli artisti/musicisti e storytelling in ogni sua forma e accezione, i videoclip sono ancora in grado di assorbire e influenzare il linguaggio visivo contemporaneo, segnando l’immaginario collettivo pur senza le disponibilità finanziarie degli anni Novanta e inizi Duemila. E continuando a confermarsi una palestra di creatività e sperimentazione, da cui cinema e serialità tv possono trarre spunti e benefici. A completare il quadro, una speciale playlist dei video musicali più significativi degli ultimi 40 anni di musica italiana, con la collaborazione di Dandaddy, Ground’s Oranges, Francesca Pignataro, Valerio Veneruso, Van Orton Design, YouNuts, Francesco Croce e Sara Pellegrino.
A cura di Renato Fontana/Italianism
Simone Rovellini è nato a Piacenza nel 1986, ma vive a milano dove lavora come regista e videomaker indipendente principalmente nel mondo della moda e dell’arte. Ha collaborato con la rivista Toiletpaper Magazine e dal 2014 fa parte del collettivo Motel Forlanini, che crea video, canzoni e performance e ha lanciato il progetto musicale M¥SS KETA. Dedica gran parte del proprio tempo ed energie ai propri progetti personali, che ottengono spesso una diffusione virale.
UOLLI (Tomas Marcuzzi) nasce nel 1978 a Udine dove vive e lavora. Nato come grafico pubblicitario, si è poi da subito appassionato all’animazione digitale, alla stop motion e al video. Ha realizzato numerosi videoclip per artisti come Meg, Lo stato sociale, Brunori Sas, Populous, Yombe e molti altri.. Ha curato diverse campagna pubblicitarie per grandi marche come Bata, Moleskine, Illy, Banca di credito cooperativo e curato l’immagine grafica e video per diversi festival culturali come il Far East Film Festival, Sexto ‘Nplugged, Ypsigrock, Trieste Film Festival. Di recente ha realizzato assieme allo studio Designwork la sigla per la 69a edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il suo mondo naif e le sue costruzioni tattili lo hanno portato ad essere uno dei protagonisti del programma “Artisti in fuga” di SkyArte, in una puntata dedicata agli artisti italiani che operano in Islanda.
Jacopo Farina è nato a Milano nel 1983. Viene in contatto casualmente con il mondo della fotografia e se ne innamora. Si forma da autodidatta. Entra nella scuderia di Contrasto nel 2013 e diventa il fotografo ritrattista più giovane a far parte dell’agenzia. Fotografo e regista. Collabora con BBC, Fondazione Prada, Vice, Universal, Warner, Sony, Vanity Fair, Wired, D, Sportweek, e Missoni.
Consulente di comunicazione e docente universitario, Renato Fontana ha fondato nel 2015 Italianism – Made by Italians, una conferenza creativa itinerante e una piattaforma online che si occupa di monitorare, analizzare e promuovere la giovane cultura visiva italiana contemporanea. Con 5 edizioni alle spalle e la collaborazione a vario titolo di oltre 400 artisti/creativi/ professionisti, è un punto di riferimento indipendente con una visione molto personale, che si sviluppa attraverso vari format aggregativi, sia online che offline.