In collaborazione con Short Waves Festival
I migliori cortometraggi polacchi dall’edizione 2017 dello Short Waves Festival. Quest’anno abbiamo guardato lontano e attraversato confini, ma senza tralasciare il nostro giardinetto sul retro. Molto sta muovendosi, una nuova generazione di registi sta affermandosi grazie a opere rilevanti e non convenzionali.
L’arthouse si intreccia con il cinema di genere, i temi sociali convivono con la commedia e la sperimentazione. I film di questo programma sono eterogenei, ma legati da tre caratteristiche: sono corti, sono ottimi e sono polacchi.
Agnieszka Elbanowska / 2016 / 16’ / Doc
Nella piccola città polacca di Aleksandrów Kujawski, il direttore del centro culturale annuncia una competizione: i partecipanti dovranno presentare creativamente il proprio patriottismo. Svolgimento libero.
Joanna Satanowska / 2016 / 26’ / Fiction
Dorothy è una chiaroveggente. Di giorno lavora all’Istituto di Fisica, la sera partecipa alle riunioni degli Indovini Anonimi. La faccenda si complica quando Dorothy incontra Sprat, un giovane delinquentello.
Emi Buchwald / 2016 / 20’ / Doc
Agli alunni di una scuola elementare viene assegnata una poesia da imparare a memoria, “Science” di Julian Tuwim. Alcuni versi sono incomprensibili, certe parole vanno spiegate: i genitori arrivano in soccorso.
Artur Hanaj / 2016 / 5’ / Anima
Se vuoi che l’impasto lieviti, mescola la farina con latte e lievito. Scaldalo un poco, impastalo per bene, mettilo nello stampo e inforna.
Zofia Kowalewska / 2016 / 19’ / Doc
Quarantacinque anni di matrimonio non è un anniversario da poco. Otto anni fa, Zdzisław ha lasciato Barbara per la sua amante; di recente ha deciso di tornare dalla moglie. La vita di tutti i giorni nell’appartamento, però, si rivela una sfida per la coppia di sposi.