IL LUNGOMETRAGGIO
DELITTO SUL PO
Antifilm a corpo morto
Ideato e realizzato (in ogni suo particolare) da Flavia Mastrella Antonio Rezza
Sul Po, tra le acque e in mezzo alla natura sconfinata, tre individui uccidono un uomo del commissario Dangelo che, prontamente, procede nelle indagini.
Delitto sul Po è un’opera che nega in modo deciso l’utilità della sceneggiatura. Quando una scena mancava ci cambiavamo d’abito e la giravamo istantaneamente per poi montarla ancora vestiti da personaggio. E non erano più gli autori a montare il film ma gli stessi personaggi sfuggiti al controllo degli autori.
La vicenda poliziesca ramifica in microstorie influenzate dalla realtà quotidiana dei personaggi. Ogni frammento di storia è diviso da 5 secondi di nero; i frammenti rappresentano vicende a se stanti di diversa durata che unite dal nero formano una storia articolata. Il nero fisso copre il 15% del film, mentre il nero dello scotch copre il 35% dell’immagine. Considerato che il film è fatto di immagini possiamo affermare che lo scotch copre il 35% degli avvenimenti e, sommato al 15% del nero fisso, ci permette di raggiungere il 50% di nero netto totale.
Aggiungendo al nero netto il nero lordo della sala e il nero totale del prezzo del biglietto otteniamo il prodotto nero interno che porta con sè lo spettatore. In tutti i cinema.
TEATRO
“Le prime esperienze comunicative le abbiamo vissute nella galleria d’arte di Roma Il Fotogramma e in altri spazi espositivi sparpagliati per l’Italia. In un secondo tempo ci siamo dedicati alla ricerca del luogo ideale e abbiamo frequentato posti e discipline comunque adatti alla comunicazione di massa, svariate dimensioni che racchiudevano altrettanti tessuti sociali: le piccole realtà di provincia, la strada, le discoteche, gli antichi teatri cabaret , le librerie, i musei, i teatri off, i chiostri, i teatri di stato…. il nostro è un “rappresentare” latitante e performativo che si alimenta di cinema, letteratura, arte e avidità motoria. L’alternarsi febbrile delle discipline ci permette di evitare la realtà sedentaria e soprattutto ci impedisce di rimanere ancorati alle idee proiettandoci nella dimensione mitica dell’ideale. Negli anni abbiamo privilegiato il frammento in modo inconsapevole. Poi ci siamo accorti che il frammento rende più difficile l’ipocrisia, poiché incapace del respiro narrativo che la menzogna di chi si arrabatta intorno alla matassa impone all’interlocutore. In sintesi la nostra opera complessiva è contraddistinta dalla rinuncia al filo del discorso che poi è lo stesso filo che ti impicca”.
PITECUS
lo spettacolo
“Pria che l’uomo canti due volte e rinneghi il suo spirito libero, lì, a contatto di gallo, l’uomo alzerà gomito e cresta e cozzerà le sue basse ambizioni contro un soffitto di inutile peranza”
PITECUS racconta storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici ed aggressivi anche argomenti delicati. Non esistono rappresentazioni positive, ognuno si accontenta, tutti si sentono vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creano piattume e disservizio.
I personaggi sono brutti somaticamente ed interiormente, sprigionano qualunquismo a pieni pori, sprofondano nell’anonimato ma, grazie al loro narcisismo, sono convinti di essere originali, contemporanei e, nei casi più sfacciati, avanguardisti. Parlano un dialetto misto, sono molto colorati, si muovono nervosi e, attraverso la recitazione, assumono forme mitiche e caricaturali, quasi fumettistiche.
******Lo spettacolo si terrà il 1 agosto 2010 alle 21.00 presso il CastelBrando.
LA PROIEZIONE SPECIALE
TROPPOLITANI
Un programma di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
Condotto e galoppato da Antonio Rezza
Regia Antonio Rezza e Flavia Mastrella
Il risultato di questa operazione sorprende anche noi. In quanto gli intervistati che vivono in uno spazio normale (stazioni, ippodromi, cimiteri) rispondono alle domande con la loro più schietta anormalità. Si crea un rapporto di pura fantasia che dimostra come le persone in genere siano più intelligenti di come l’altro genere, quello umano e dirigenziale, ci vuole far credere.
******Proiezione speciale di Troppolitani il 1 agosto 2010 prima dello spettacolo teatrale
a special selection of KIMUAK
KIMUAK (“shoot”, in lingua basca) è un programma nato nel 1998 e organizzato dal Governo Basco (situato nel nord della Spagna), la cui anima è la diffusione, promozione e distribuzione di cortometraggi baschi in tutto il mondo.
Vista la mancanza di contributi alle produzioni di cortometraggi dei Paesi Baschi, KIMUAK opera per far fronte a questa mancanza in questo modo: ogni anno, il Dipartimento della Cultura dei Paesi Baschi chiama i registi baschi di cortometraggi per presentare le loro opere a KIMUAK; alcuni di loro vengono poi selezionati per prendere parte al programma.
Dal 1998 ad oggi KIMUAK si è evoluto costantemente diventando uno dei programmi di diffusione di cortometraggi con più successo al mondo. KIMUAK ha partecipato ben due volte agli Academy Awards Ceremony a Los Angeles e molti dei loro film sono stati premiati in alcuni dei più importanti festival del mondo (Cannes, Clermont-Ferrand, Aspen, Méliès d’Or, Gijón, Sitges…); hanno vinto il premio Goya in Spagna; hanno inoltre partecipato a tantissimi festival in Europa, Asia, America, Africa e Australia.
KIMUAK è in ottima forma.
In poche parole, questo è KIMUAK. E spero continui a crescere contribuendo a rendere il modo del cinema migliore, creando punti di contatto tra differenti culture, nazioni, luoghi e parole.
Se raggiungeremo questo obbiettivo, solo allora il nostro sforzo avrà avuto senso.
Txema Muñoz
Incaricato del programm KIMUAK
Il Lago Film Fest, nei nove giorni di festival, proporrà una selezione delle migliori produzioni, targate Kimuak, degli ultimi 10 anni. Un viaggio attraverso realtà, stili, paesaggi cinematografici e identità autoriali sorprendenti.
La selezione
Pregunta por mí – Begoña Vicario – 1996 – 4’ – animation
Haragia – Begoña Vicario – 1999 – 11’ – fiction
Topeka – Asier Altuna – 2002 – 3’ – fiction
7:35 De la mañana – Guillermo Llaguno – 2003 – 8’ – fiction
Amuak – Koldo Almandoz – 2004 – 9’ – fiction
La gallina ciega – Isabel Herguera – 2005 – 7’ – animation
Cirugía – Alberto González Vázquez – 2006 – 2’ – animation
Máquina – Gabe Ibáñez – 2006 – 16’, fiction
Hezurbeltzak, una fosa común – Izibene Oñederra – 2007 – 4’ – animation
Tras los visillos – Gregorio Muro, Raúl López – 2008 – 16’ – fiction
On the line – Jon Garaño – 2008 – 12’ – fiction
CSC
Centro sperimentale di cinematografia production
CSC production è la società di produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia, la scuola italiana di cinema che da oltre 70 anni scopre e forma i nuovi talenti.
La CSC production produce i lavori di allievi ed ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, fungendo anche da incubatore per l’inserimento professionale degli studenti diplomati. Realizza film, cortometraggi, lungometraggi e documentari; anche in coproduzione con altri soggetti.
Un sostegno particolare viene dato agli ex allievi per la realizzazione della loro opera prima.
La CSC production si occupa inoltre della diffusione dei filmati nei festival nazionali ed internazionali, nelle sale cinematografiche, sulle reti televisive e sul web.
www.cscproduction.it
La selezione
– La seconda famiglia di Alberto Dall’Aria – 2009 – 26’
– Avevamo vent’anni di Ivan Silvestrini – 2009 – 30’
– L’occasione di Alessandro Capitani – 2009 – 29’
– L’uomo dei sogni di Alberto Mascia – 2009 – 26’
– Dimmi cosa vedi di Dario Jurilli – 2009 – 26’
LUCANIA FILM FESTIVAL
Superata brillantemente la barriera psicologica del decimo anno di vita, il Lucania Film Festival, organizzato dall’associazione Allelammie, inaugura un nuova “era”organizzativa e artistica per le prossime edizioni, a partire dall’undicesima in programma nell’agosto 2010 a Pisticci (Mt). Si può ormai dire che sia uno dei più seguiti e longevi festival di corti del panorama internazionale, oltre che un baluardo, nel sud Italia, della riflessione culturale sullo stato del Cinema, sulle emergenze mondiali o sui semplici spaccati di quotidianità, di storie provenienti da tutti i continenti.
10/13 agosto 2010 Pisticci -MT-
http://www.allelammie.org
La selezione
– Nero / Christopher Kezelov / Australia / 13 mins
– L’homme qui dort / Ires Sedan / France/ 12 mins
– Next Floor / Denis Villeneuve / 12 mins
– Dance Macabre / Pedro Pires / Canada / 8 mins
– Vacsora / Karchi Perlmann / Hungary / 26 mins
Milano Film Festival LOGO
E’ un festival di cinema internazionale che nel mese di settembre presenta a Milano il meglio delle produzioni indipendenti da tutto il mondo
In quattordici anni è cresciuto fino ad ottenere il riconoscimento unanime del mondo del cinema, soprattutto il grande lavoro di ricerca che ha permesso di scoprire e lanciare molti giovani autori oggi celebrati dalla critica internazionale
Milano Film Festival è ricerca a 360 gradi, attraverso la sua capacità di aprirsi a tutte le forme culturali, dalla musica al video, dall’attualità alla letteratura e di renderle fruibili e godibili a un pubblico ampio e variegato.
Per la quindicesima edizione, che si terrà quest’anno dal 10 al 19 Settembre, Milano Film Festival sottolinea ancora di più il suo carattere di scoperta presentando nel concorso lungometraggi opere prime e seconde di giovani registi da tutto il mondo, prodotte a partire dal 1 gennaio 2009 in anteprima.
Sia il Concorso Lungometraggi, sia il Concorso Cortometraggi sono frutto di un lungo lavoro di ricerca in collaborazione con i maggiori festival internazionali (Berlino,
Rotterdam, Cannes), scuole di cinema e case di distribuzione in tutto il Mondo.
La selezione
HOTEL TUBU, di Igor e Ivan Buharov, Ungheria, 2002, 4’
PATTY, SHORT FILM IN PERVERSES, di Matej Lavrenic, Roman Razman, Slovacchia, 2007, 4’
AT DAWNING, di Martin Jones, Gran Bretagna, 2002, 12’
GALETTEN, di John Hellberg, Svezia, 2008, 22’
GRAVITY, di Nicolas Provost, Belgio, 2007, 6’
Polyglot (Poliglotta) – sulla strada per Turku
NISI MASA sta organizzando un nuovo video contest online. Viene data la possibilità a giovani europei (età 18-35) di iscrivere cortometraggi in cui esprimano la propria opinione sul multilinguismo. I 18 vincitori parteciperanno al Cine-Boat filmmaking workshop, che si terrà a Turku (in Finlandia) in giugno 2011. Le iscrizioni sono aperte! La deadline è il 31 dicembre 2010. Per maggiori informazioni visita il sito www.polyglot-turku.eu.
POLYGLOT è supportata da Turku 2011 Capitale Europea della Cultura
www.nisimasa.com / www.turku2011.fi
La selezione
Furniture di Melissa Suarez del Real
Tourist di Matej Subieta
Whispering in a friend’s mouth di Hannaleena Hauru
Rita di Antonio Piazza
Stanka goes home di Maya Vitkova
ZOOPPA: LIBERO DI ESSERE CREATIVO
Zooppa è un social network online per tutti coloro che amano i video, la grafica e la creatività pubblicitaria. Zooppa lavora insieme alle aziende per permettere ai membri della sua community di creare spot e idee pubblicitarie, e ottenere così dalle aziende premi in denaro. Funziona in questo modo. Le aziende forniscono un brief pubblicitario, con le indicazioni di massima sul tema e il messaggio da veicolare, e lo pubblicano online. Gli iscritti a Zooppa possono rispondere al brief creando lavori e idee in vari formati. Ad esempio producendo uno spot virale, una sequenza animata, una grafica o anche solo scrivendo un concept o una sceneggiatura per un potenziale spot. I membri della community caricano i loro contenuti, li commentano e li condividono, dentro e fuori Zooppa. Nascono così collaborazioni e confronti, e nello stesso tempo le idee circolano e crescono. Alla fine i migliori lavori vengono premiati dall’azienda stessa che ha lanciato il contest e dallo staff di Zooppa. Ulteriori premi vengono assegnati attraverso il voto della community. Ogni membro della community può far crescere il suo portfolio, farsi conoscere, mostrare le sue capacità e il suo talento, trovare visibilità, accedere a nuove opportunità, collaborare e migliorarsi come creativo. Zooppa è stata fondata nel 2007 vicino Venezia, in Italia, ed è stata lanciata negli Stati Uniti nel dicembre 2008. E’ parte dell’incubatore tecnologico H-farm, centro per la ricerca e l’innovazione nel campo dei new media.
Tra Lago Film Fest e Zooppa è nata una collaborazione che metterà in relazione i creativi della community con la realtà del festival. Durante i nove giorni sarà possibile assistere alle proiezioni di una selezione di web-spot e al migliore di questi la giuria assegnerà un premio speciale.
Selezione Zooppa
Negroni, killer-drink, Antonio Monti, 45”, 2008
Welcome to Hotel California, Antonio Monti, 44”, 2008
Le regole sono cambiate, Mirko Rispoli, 17”, 2007
Universal Talking , Mirko Rispoli, 30”, 2009
A small gesture for a better world, Adriano Di Mofetta, 37”, 2010
Mika chi è , Mimmo Arcieri, 60”, 2009
World wide wow , Elena Da Ros, 60”, 2009
Peace and love in one clik , Idli, 23”, 2008
Una storia / a story – I love internet, Valerio Masotti, 60”, 2009
Un piccolo grande trasporto , Nicola Romano, 41”, 2009
FUMETTI IN TV
L’associazione Fumetti in TV da anni ormai collabora con il Lago Film Fest, presentando progetti che mescolano cinema e fumetto. Per il 2010 porterà sulle sponde del lago il cortometraggio “Nuvole Bianche Nuvole Nere” realizzato dal tecnico multimediale Daniele Carli sulla sceneggiatura di Alessandro Giordano e del fumettista Alberto Dabrilli, che ha curato ovviamente anche i disegni dell’animazione. Il tema è ovviamente quello dell’inquinamento, tanto che il corto ha ricevuto il patrocinio di numerose realtà Comunali: 5 minuti e 15 secondi di poesia intensa, di sguardo lucido e anticonvenzionale.
“Fumetti in TV” è un’associazione culturale senza scopo di lucro che ha come obiettivo la promozione del fumetto d’autore nel territorio trevigiano e veneto attraverso l’organizzazione di eventi e dell’annuale festival di Treviso. È attiva dal 2005. Dal 2009 l’annuale rassegna viene ampliata e si trasforma in Festival.
TREVISO COMIC BOOK FESTIVAL : è il festival del fumetto di Treviso, propone ogni anno un ampio programma culturale, con almeno 10 mostre sparse in vari luoghi della città (dalle gallerie d’arte ai negozi di abbigliamento), una mostra mercato di due giorni in Camera di Commercio, happening e incontri con gli autori. Questi i numeri della passata edizione: 7000 presenze, 45 espositori tra editori e negozianti, 40 gli autori di fumetto presenti, 10 mostre, 6 presentazioni librarie.
www.fumettintv.com
L’UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA II
Italia / Italy 2010
Durata / Runtime 73’
da un idea / based on an idea by Mirco Melanco
Montaggio e Regia / Editors, directors Emiliano Dalle Mole, Matteo Manzi, Francesca Marra
Il film che ha sullo sfondo la citta’ di Padova (sono inclusi paesi del bellunese, vicentino, veronese, veneziano e la citta’ di Zurigo), racconta una giornata ideale vista da numerosi “cineocchi” (oltre 50 studenti) . Gli operatori riprendono scene di vita quotidiana nei loro vari aspetti, dal lavoro allo svago spensierato. Con questo sguardo inedito definito dai molteplici punti di vista e dalle particolari inquadrature su luoghi solitamente dati per scontati, si scopre come abitudini e gesti possano acquistare un nuovo significato. Le immagini, associate tra loro per circa 73 minuti, non riprendono attori ma persone colte nella loro naturalezza e spontaneita’. Il film inizia all’interno di una sala cinematografica vuota. Lo spettatore, da questo momento in poi, si sente coinvolto in un continuo gioco di meta-cinema.
Nota degli autori
Il film “L’uomo con la macchina da presa” è da sempre considerato come uno dei pilastri di tutta la cinematografia. A ottant’anni da allora, con “L’uomo con la macchina da presa II”, abbiamo dato vita a una rilettura contemporanea dell’opera come se fosse idealmente diretta dallo stesso Vertov, nel massimo rispetto delle indicazioni stabilite già a inizio secolo.
LIMNO
Limno è una sezione del concorso, articolata in quindici documentari e cortometraggi che trattano la tematica ‘acqua dolce’ da un punto di vista ambientale, antropologico e culturale. Si è cercato, da un lato, di sdoganare il documentario dalla sua vocazione didattica, dall’altro di sollevare delle questioni rispetto agli ambienti acquatici, alle forme di vita che ci vivono dentro e alle persone che vi gravitano attorno.
Limno non è soltanto una sezione del concorso ma un progetto più ampio, fatto di incontri, escursioni, desgustazioni, una finestra sull’arte contemporanea e un workshop aperto a dieci studenti universitari per indagare e raccontare i Laghi di Revine e la comunità che li vive.
http://www.limno.info