Autrice che nonostante la giovane età e un corpus essenziale di opere è riuscita a lasciare un segno indelebile nel cinema contemporaneo diventandone una delle registe più riconoscibili e interessanti nel panorama indipendente.
Prima donna a vincere il Pardo d’Argento per la miglior regia al festival di Locarno con Tarde Para Morir Joven, Dominga Sotomayor è una cineasta capace di contaminare il privato con il politico attraverso una poetica in continua trasformazione, opera dopo opera.
Lago Film Fest, in un anno centrale per la storia politica del Cile, ha deciso di dedicare la prima retrospettiva sul territorio italiano a Dominga Sotomayor, regista di punta del nuovo cinema cileno, proiettandone i cortometraggi realizzati tra il 2007 e il 2020, sei opere capaci di rivelare il talento della regista cilena e di svelare allo spettatore squarci inediti sul contemporaneo.
La retrospettiva sarà disponibile sia in presenza che online.