IO, MIA NONNA E ROBERTO di Francesco Rizzo
Roma, Franco gira spensierato. Due ragazzi lo derubano guadagnando un insolito bottino: le ceneri della nonna, la cui unica volontà scritta è quella di essere seppellita sotto un albero di nome “Roberto”.
MONSIEUR FACTURE di Orso Jacopo Tosco
Jacques Facture, un pensionato parigino solo, alcolista e miserabile, si ritrova a condividere il proprio alloggio popolare con Dio.
IL XXXII CANTO di Ernesto Giuntini
Tommaso, fingendosi ritardato, raggira anziane signore. Riesce sempre a farla franca. Finché un giorno ad aprigli la porta Alessio, un uomo affetto da sindrome di Down.
4×1 = UNO di Antonio Micali
A volte una piccola avventura può diventare una grande storia. Luca affronta una corsa contro il tempo. Altre tre persone giocheranno un ruolo fondamentale, e senza nemmeno rendersene conto.
INSTANT KIDNAP di Federico De Musso e Gabriele Galligani
La Crisi. Due ragazzi al bivio. Una soluzione “d’importazione” per il successo facile.
I SOPRAVVISSUTI di Nicola Lucchi
Due vecchi si ritrovano dopo sessant’anni. Un passato comune vissuto da due angolazioni opposte. Un gioco a rincorrersi nel vano tentativo di cancellare la storia, ed un epilogo privo di vincitori.
IL COLLOQUIO di Claudia Cottafava
Un’azienda cerca un nuovo addetto alle pulizie. La risposta imponente: un boss dispotico e i suoi pregiudizi si incaricano di sfoltire le fila, fino a un esito inaspettato.
IL PROFESSORE di Tommaso Sacchini
Una mattina, al mercato, un Professore sente una voce narrante descrivere le sue azioni. Un disturbo o un potere da usare a proprio vantaggio?
GUERRILLA GARDENING di Milena Catalano
Giorgio è un uomo sbadato con una missione: ripopolare di alberi una zona non edificata della città. Ma si scontra con una giovane infermiera e dimentica la sua valigetta…
Rodolfo Sonego è stato uno dei principali artefici della “Commedia all’Italiana”. Questo genere si discosta nettamente dalla commedia leggera e disimpegnata poiché, partendo dalla lezione del “Neorealismo”, si basa su una scrittura più aderente alla realtà. Accanto alle situazioni comiche e agli intrecci tipici della commedia tradizionale, affianca sempre, con ironia, una pungente e talvolta amara satira di costume. Sonego diceva che la sua regola è sempre la stessa: raccontare piccoli uomini che vivono grandi avventure. E anche il tema è sempre lo stesso: l’arte di arrangiarsi, la comica tragedia dell’italiano qualunque, vigliacco quanto basta, eppure a volte capace di grandi gesti. A lui piaceva lavorare sulla realtà, la analizzava, la sezionava e poi la rimetteva insieme e quello che veniva fuori era sempre una grande metafora sociale e politica.