E’ da questo immaginario ancestrale che si sviluppa una sorta di viaggio tra percorsi e tunnel: i volumi interconnessi della struttura di ingresso costituiscono il preludio all’essenza stessa del festival, edificio a cielo aperto fatto di contenuti e di cortili concatenati.
Lo sviluppo di un elemento principale articolato e strutturato assume funzione sia di ingresso sia di filtro visuale, celando quanto accade all’interno del paese: si entra in un’entità isolata perdendo l’orientamento in una nuova dimensione, visionaria.
Grazie al prezioso contributo di Eclisse , è inoltre possibile rendere il portale di ingresso ancora più strutturato e completo: un controtelaio apre e chiude il percorso verso la favola.
Fili di lana disseminati conducono gli spettatori segnalando i percorsi di fruizione degli spazi.
Le scenografie sono costruite grazie al supporto tecnico di Service Legno.
AtelierFraSe, è un atelier di architettura fondato da Francesco Gorni e Serena Montesissa, che punta a fare del proprio lavoro lo strumento narrativo per raccontare un’alternativa al sistema volume/forma/funzione.
Un’operazione diretta e potente sul tessuto edificato, contro la percezione distratta dell’ambiente circostante nel quale normalmente ogni intervento perde la propria originaria potenza evocativa.
Attraverso la trasfigurazione di forme animali in forme architettoniche, AterlierFraSe si rende interprete di situazioni immaginarie dai rimandi epici e onirici, creando panorami in cui le forme costruttive tradizionali si fondono con la forza derivante dalla narrazione.